Introduction to Global Citizenship Education

Introduction to Global Citizenship Education is a Massive Online Open Course (MOOC) developed by Bridge47 and the International Cooperation Centre. The aim of the course is twofold. Firstly, to provide a general introduction to the basic concepts, the different approaches and some possible applications of Global Citizenship Education (GCE). Secondly, to present the experience developed by the three Bridge 47 Knowledge Exchange Partnerships (KEPs) in relation to the development of appropriate, inclusive models to address the dissemination, teaching, and researching GCE in global society.

The course, intended both for neophytes to GCE and for more experienced participants, helps to understand what GCE is, where does it come from, what are its potential and how it can be a powerful perspective from which to address the complexities of global society.

The course is structured in 6 modules, dedicated to GCE, plus 3 modules dedicated the KEPs.

  1. Introducing Global Citizenship Education -1-
  2. Introducing Global Citizenship Education -2-
  3. Approaches to Global Citizenship Education -1-
  4. Approaches to Global Citizenship Education -2-
  5. Migration and Global Citizenship Education
  6. Media Literacy and Global Citizenship Education

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    • IBERIAN KNOWLEDGE EXCHANGE PARTNERSHIP
    • NORTHERN EUROPEAN KNOWLEDGE EXCHANGE PARTNERSHIP
    • SOUTH-EAST EUROPEAN KNOWLEDGE EXCHANGE PARTNERSHIP


Trainers

Sara Franch - University of Bolzano
Gabriel Echeverría - Centre for International Cooperation, University of Trento
Marco Oberosler - Centre for International Cooperation
 

Objectives


1. Understanding the concept of Global Citizenship Education

2. Having an overview of the different approaches to GCE

3. Exploring some possible applications of GCE to concrete phenomena of global society


Target of the MOOC


Students and citizens interested in the topic

Development NGO’s decision makers and practitioners

Civil Society Organisation’s decision makers and practitioners

Education Institutions, professors, trainers


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FUNCTIONING OF THE MOOC

Methodology

Introduction to Global Citizenship Education is a self-learning massive online open course. Every step of the course (from presentation of the contents to evaluation) will take place exclusively on the e-learning platform. At every step, specific information and directions will be available

For any inquiry or doubts about the functioning of the platform or the course, please do not hesitate to contact Marco Oberosler - marco.oberosler@cci.tn.it

The course is structured in 6 consecutive MODULES.

Every MODULE contains:

  • A VIDEOLESSON

  • A folder with the SLIDES and READINGS

  • SELF-EVALUATION AND REFLECTION EXERCISE

  • A selection of materials to further explore the module's topic

Subsequent modules will become available only once the Self-Evaluation and Reflection Exercises of the previous module has been completed.

Please note that the Self-Evaluation and Reflection Exercises will not be graded. Their scope is to allow  participants to asses their comprehension of the modules's contents.

Once all 6 modules are completed, it will be possible to access to the END OF THE COURSE MODULE which includes a FINAL SELF-EVALUATION TEST a  SATISFACTION SURVEY. Once this final two activities will be completed the ATTENDANCE CERTIFICATE will become available.

The modules dedicated to the three KNOWLEDGE EXCHANGE PARTNERSHIPS are always available. No specific activities are included.


Enrolment and duration of the course

It is possible to start the course at any moment and for free.

To enroll, it is necessary to create a personal profile on the platform and to register to the course.

Once started, there will a maximum of 90 days time to complete the course. In the case the course it is not completed within the given time, the registration will be cancelled. 


Working group

Gabriel EcheverríaCompetenze per la Società Globale, CCI - Course coordinator

Marco OberoslerCompetenze per la Società Globale, CCI 

Stefano Rossi, Competenze per la Società Globale, CCI

Talia Vela-Eiden, Bridge 47


Contacts

Federica AntonelliCompetenze per la Società Globale, CCI

elearning@cci.tn.it - federica.antonelli@cci.tn.it



"ABC" dell'Educazione alla Cittadinanza Globale

Formazione introduttiva all'Educazione alla Cittadinanza Globale: obiettivi, temi, metodologie e pratiche
Progetto “Lungo le vie dell’ACQUA: Ambiente, Cultura, QUAlità di vita per Educare alla Cittadinanza Globale (ACQUA)”

Descrizione della proposta formativa

Il concetto di Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG) nasce e si sviluppa negli anni Duemila come l’evoluzione più recente dell’educazione alla mondialità, comprendendo anche l’educazione interculturale, l’educazione allo sviluppo e l’educazione ambientale. Il termine indica una prospettiva al contempo culturale, educativa e di cittadinanza che mantiene lo sguardo aperto verso il pianeta, verso la globalità, che evoca uno status di “cittadini e cittadine del mondo” con responsabilità e doveri di impegno attivo e partecipativo, per la creazione di un mondo più giusto e più equo.

L’ECG è strettamente legata a tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) e in particolare all’Obiettivo 4.7 “Istruzione di qualità, inclusiva ed equa”. L'integrazione di tale prospettiva nella visione di sviluppo di un territorio e nelle politiche collegate aiuta il territorio stesso e le sue comunità a lavorare per un ben-essere pacifico, giusto, equo e sostenibile. Ma l’ECG non è un concetto nuovo sviluppato dalle Nazioni Unite: ciò che oggi è davvero innovativo è la portata internazionale della riflessione ad esso connessa e la possibilità di farne un approccio mainstreaming e intenzionalmente orientato a connotare lo sviluppo dei territori in chiave di cambiamento profondo.

Fornire alcune coordinate di base per comprendere i contenuti dell’ECG  è quindi un primo passo per coglierne il significato, per riconoscerne l'importanza e la portata, per decidere se e come integrare consapevolmente questo approccio nelle politiche e nei programmi settoriali esistenti, per mettere in grado i diversi portatori di interesse del territorio di riconoscere e praticare l’ECG, nonché per valutare tali politiche e pratiche.

Il corso è progettato e realizzato nell’ambito del progetto “Lungo le vie dell’ACQUA: Ambiente, Cultura, QUAlità di vita per Educare alla Cittadinanza Globale (ACQUA)”. Il progetto, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, prevede l’attivazione nelle città di Rovereto, Cuneo e Mantova di comunità educanti multiattore che si impegnano per una gestione sostenibile dell’acqua in prospettiva glocale e inclusiva nel contesto della lotta al cambiamento climatico e per la tutela dell’ambiente. In questa prospettiva, l’Educazione alla Cittadinanza Globale è assunta come approccio valoriale e operativo di riferimento. La formazione introduttiva in e-learning si propone pertanto di inquadrare le specificità e il valore aggiunto dell’approccio dell’ECG applicato alle tematiche al cuore del progetto.

Il corso è riconosciuto ai fini del diritto/dovere di assolvimento all’obbligo di aggiornamento dei docenti previsto dai vigenti accordi contrattuali del comparto scuola della Provincia Autonoma di Trento.

Obiettivi

Il corso offre l’opportunità di un primo avvicinamento all’approccio dell’Educazione alla Cittadinanza Globale. In particolare, si propone di:

  • Favorire l’acquisizione di conoscenze di base sui principali elementi di contenuto (temi e metodi) dell’ECG
  • Favorire la comprensione dei nessi tra l’approccio di EGC e gli obiettivi internazionali di sviluppo sostenibile (Agenda 2030)
  • Offrire esempi di applicazione dell’approccio ECG nei contesti territoriali locali
Destinatari

Referenti politici e personale dirigenziale e tecnico di diverse Aree e Servizi delle Amministrazioni regionali e locali, in particolare dei Comuni di Rovereto, Mantova e Cuneo; responsabili e personale operativo e tecnico delle istituzioni culturali, degli organi di informazione e del Terzo Settore locali; insegnanti, educatori ed educatrici, profili che si occupano della formazione di tali figure e di progettazione formativa in generale. 

Tempo richiesto

Il corso si sviluppa completamente in autoapprendimento online, si articola in 2 moduli formativi più una parte introduttiva e conclusiva per un totale complessivo stimato di circa 6 ore di formazione:
  • Introduzione: presentazione del percorso e questionario iniziale
  • Modulo 1: Introduzione all’Educazione alla Cittadinanza Globale
  • Modulo 2: Educazione alla Cittadinanza Globale, sviluppo sostenibile e declinazioni nelle politiche
  • Conclusione: questionario finale di gradimento e auto-valutazione 
Ogni sessione propone una pluralità di materiali di lavoro: video lezioni, letture di approfondimento, esercizi, attività di consolidamento e documenti scaricabili.

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Funzionamento del corso

Metodologia

L'approccio pedagogico diriferimento è quello dell'Educazione alla Cittadinanza Globale e stimola, dove possibile, lo sviluppo di un pensiero riflessivo ed esplorativo attorno ai contenuti proposti.

Ogni aspetto del corso, dalla presentazione dei contenuti alla valutazione, saranno svolti esclusivamente sulla piattaforma e-learning Moodle. Per la corretta fruizione e il superamento del corso è sufficiente seguire le indicazioni via via suggerite dalla piattaforma.

Iscrizioni e tempistica

Il corso è disponibile online su piattaforma Moodle e può essere iniziato in qualsiasi momento. Per accedere alla formazione è necessario registrarsi sulla piattaforma e-learning creando un profilo (seguendo i semplici passaggi indicati) o accedere con le proprie credenziali se già registrati/e. Una volta iniziato il corso si avrà un tempo massimo di 120 giorni per completarlo. Se il corso non venisse completato entro questo lasso di tempo l'iscrizione verrà cancellata.

Il corso è gratuito.


Per informazioni:

Roberta Zambelli, Project Manager Progetto ACQUA, roberta.zambelli@cci.tn.it

Silvia Destro, Coordinatrice del corso, silvia.destro@cci.tn.it

Gruppo di progettazione e lavoro: Martina Camatta, Silvia Destro, Roberta Zambelli

Il corso e le risorse contenute nello stesso sono disponibili in Open Access con licenza Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-NC-SA 4.0) (https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/deed.it). 
Citare il corso e le sue risorse come segue: Lungo le vie dell'ACQUA (2023), ""ABC" dell'Educazione alla Cittadinanza Globale. Formazione introduttiva all'Educazione alla Cittadinanza Globale: obiettivi, temi, metodologie e pratiche" Corso e-learning realizzato all'interno del progetto “Lungo le vie dell’ACQUA: Ambiente, Cultura, QUAlità di vita per Educare alla Cittadinanza Globale (ACQUA) - codice AID 012618/01/7”,  Rovereto, Italia: Centro per la Cooperazione Internazionale.

Il giorno 9 marzo 2019, presso il Centro per la Cooperazione Internazionale, si è tenuto il seminario dal titolo “Il mestiere di educare. Aiutare a crescere in un mondo iperconesso e globalizzato” tenuto dallo psicoterapeuta dell’età evolutiva Alberto Pellai. La proposta ha riscosso un grande successo: sono state raccolte oltre 240 adesioni che, per motivi logistici legati agli spazi e alla tenuta formativa, non si sono potute soddisfare nella loro interezza. Visto il grande interesse riscosso, il Centro ha deciso di preparare insieme ad Alberto Pellai un intervento ad hoc, fruibile da tutti online, attraverso la nostra piattaforma e-learning.


L'Educazione alla cittadinanza globale (ECG) e la formazione delle nuove generazioni 

Il seminario e questo intervento in modalità e-learning si inseriscono nell’offerta formativa che il Centro Insegnanti Globali propone annualmente a insegnanti, educatori e genitori sul tema dell’Educazione alla Cittadinanza Globale. Unesco, attraverso la sua guida ”ECG. Temi e obiettivi d’apprendimento” tradotta in italiano dal Centro per la Cooperazione Internazionale, definisce la Cittadinanza Globale come senso di appartenenza ad una comunità più ampia e un’umanità condivisa, interdipendenza politica, economica, sociale e culturale e un intreccio tra il locale, il nazionale e il globale. L’ECG sviluppa tre dimensioni concettuali fondamentali: cognitive, socio-emotive, comportamentali. Riguardo alla dimensione socio-emotiva delle ragazze e dei ragazzi nella fascia d’età 9-15 anni, la guida ci invita a lavorare sull’empatia, la risoluzione dei conflitti, la prevenzione della violenza, compresa quella di genere e i fenomeni di bullismo, il controllo e la gestione delle emozioni (sia positive, sia negative). Un’attenzione particolare viene posta su come i preadolescenti si rapportano col mondo esterno attraverso i media.
L’Educazione alla Cittadinanza Globale invita gli adulti a promuovere nelle nuove generazioni la dimensione socio-emotiva al fine di aiutare i/le giovani a crescere protetti e sicuri e al tempo stesso capaci di esplorare il mondo e la vita. La fascia tra i 9 e i 15 anni rappresenta oggi per gli educatori la fase più complessa da sostenere nella crescita, dovuta alle numerose sfide che ragazzi e ragazze devono affrontare: corpo, sessualità, nuove relazioni, amicizia, indipendenza dai genitori, ricerca di autonomia, etc. etc. In preadolescenza e in prima adolescenza si verificano importanti cambiamenti del cervello: sapere come funziona la mente dei nostri ragazzi ci consente di costruire con loro la migliore relazione possibile e di adeguare a tali trasformazioni il nostro progetto educativo. Inoltre gli adulti, ripensando alla loro esperienza di figli spesso si trovano spiazzati davanti alla preadolescenza, perché tutto è cambiato in modo molto evidente. I ragazzi subiscono molteplici pressioni che li spingono a volere tutto e subito, a fare tutto troppo presto. Tale situazione è complicata dal loro status di “iperconnessi”: rimanere online per più ore al giorno può costituire una minaccia e a volte far entrare i/le giovani in una spirale di comportamenti rischiosi. Sexting, pornografia e adescamento online, sessualizzazione precoce sono temi non abbastanza conosciuti da noi adulti che dobbiamo offrire loro un’educazione adeguata.
Nel libro “L’età dello Tsunami” Alberto Pellai e la moglie Barbara Tamburini a partire dal proprio vissuto di genitori alle prese con la gestione di figli pre adolescenti, ci guidano attraverso la “corsa sulle montagne russe delle emozioni della pre-adolescenza”.


Formatore

Alberto Pellai medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, è ricercatore presso il dipartimento di Scienze Bio-Mediche dell’Università degli Studi di Milano, dove si occupa di prevenzione in età evolutiva. Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito della Sanità pubblica.
È autore di molti bestseller per genitori, educatori e ragazzi, tra i quali Tutto troppo prestoGirl R-evolution e, a quattro mani con Barbara TamboriniI papà vengono da Marte, le mamme da Venere e L’età dello tsunami, tutti editi da De Agostini.


Iscrizioni

Per accedere in modo gratuito al intervento di Alberto Pellai è sufficiente iscriversi alla piattaforma e cliccare sul corso "Educare in un mondo iperconesso e globalizzato - Dialogo con Alberto Pellai".


Contatti

Martina Camatta, CCI, Competenze per la Società Globale - martina.camatta@cci.tn.it

Discriminazioni e ingiustizie sociali: uno sguardo intersezionale

INGRiD - INtersecting GRounds of Discrimination
Corso introduttivo ad un approccio intersezionale contro le discriminazioni

Descrizione della proposta formativa

Le strutture globali di oppressione e dominazione e le loro connessioni si riflettono nelle nostre relazioni attraverso comportamenti discriminatori (razzismo, sessismo, omofobia, aporofobia, abilismo..). Spesso le discriminazioni vengono affrontate concentrandosi sui singoli fattori che le determinano, come il genere, l’orientamento sessuale, la nazionalità, il colore della pelle, etc. Questo approccio non è sufficiente a tutelare concretamente le persone perché non riconosce l’impatto amplificato derivante dalle “intersezioni” di tutte queste dimensioni nel creare dinamiche di esclusione, discriminazione, oppressione. 

Il concetto di intersezionalità fornisce una chiave di lettura per comprendere la complessità delle ingiustizie sociali e ci equipaggia degli strumenti per contrastarle. Ogni persona è portatrice di una sua diversità, che costituisce un vettore di vera inclusione sociale. Questo riconoscimento è particolarmente importante in tutti gli ambiti in cui si sviluppano relazioni sociali: dalla scuola al mondo del lavoro, passando dai servizi privati e pubblici. Ecco perché è fondamentale rafforzare la capacità delle figure educative e formative, dei profili professionali responsabili della cura e della salute, di operatrici e operatori del settore pubblico e privato nell’adottare nelle pratiche di lavoro uno sguardo intersezionale, inclusivo, capace di riconoscere e valorizzare l’altro e l’altra. 

Il corso ha l’obiettivo di fornire conoscenze e strumenti per comprendere l’approccio intersezionale e sviluppare azioni educative o di sensibilizzazione sul tema delle discriminazioni intersezionali per promuovere una maggior giustizia sociale e contrastare i discorsi d’odio sia online che offline.

L’adozione di un approccio intersezionale risponde ai Goal 4 (Istruzione di qualità), Goal 5 (Parità di genere) e Goal 10 (Ridurre le disuguaglianze), per la sua capacità di evidenziare le interconnessioni tra le diverse forme di disuguaglianza e favorire l’inclusione e la comprensione delle interdipendenze tra sviluppo sostenibile, diritti umani, uguaglianza di genere, cittadinanza globale, attraverso la promozione di un’istruzione di qualità, equa e inclusiva.

Il corso è progettato e realizzato nell’ambito del progetto INGRID - INtersecting GRounds of Discrimination in Italy. INGRiD promuove l’approccio intersezionale nelle politiche e nelle pratiche degli attori che si occupano di contrasto alle discriminazioni in Italia. INGRiD adotta un approccio trans-settoriale, combina ricerca empirica, innovazione delle pratiche e delle politiche, divulgazione, sensibilizzazione.

Obiettivi

Il corso offre l’opportunità di un primo avvicinamento alla comprensione dell’approccio intersezionale. In particolare, si propone di:

  • Sollecitare un’attenzione attorno alla lettura in chiave intersezionale di comportamenti e pratiche discriminatorie o escludenti;
  • Fornire indicazioni e strumenti per la progettazione e realizzazione di percorsi formativi e didattici innovativi che sappiano integrare l’approccio intersezionale e promuovano la giustizia sociale;
  • Stimolare l’adozione di atteggiamenti e comportamenti consapevoli e inclusivi e l’attivazione contro comportamenti e atteggiamenti discriminatori.
Destinatari
Professioniste, professionisti, esperte ed esperti che lavorano nei servizi per la non discriminazione e in attività educative, formative e di sensibilizzazione, sia nel settore dell'istruzione formale che in quelli non formale, informale, degli adulti, dell’apprendimento permanente.

Tempo richiesto

Il corso si sviluppa in autoapprendimento completamente online e si articola in cinque moduli di lavoro per un totale complessivo stimato di circa 4 ore:

  • Modulo 0: Presentazione del percorso e Questionario di auto-valutazione iniziale
  • Modulo 1: Introduzione all’intersezionalità
  • Modulo 2: La progettazione formativa intersezionale. Spunti metodologici ed esperienze
  • Modulo 3: Pratiche di intersezionalità
  • Modulo 4: Materiali e approfondimenti e Questionario finale di auto-valutazione e gradimento
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Funzionamento del corso


Metodologia

L’approccio pedagogico di riferimento è quello dell’Educazione alla Cittadinanza Globale e stimola, dove possibile, lo sviluppo di un pensiero riflessivo ed esplorativo attorno ai contenuti proposti. I contenuti sono trattati alternando contributi teorici, studi di caso ed esempi. Un’ampia sezione è inoltre riservata alla presentazione di strumenti e materiali per il lavoro e la formazione con approccio intersezionale. Ogni modulo propone una pluralità di materiali di lavoro: video lezioni, video interviste e testimonianze, letture di approfondimento, materiali e documenti scaricabili.

Ogni aspetto del corso, dalla presentazione dei contenuti alla valutazione, saranno svolti esclusivamente sulla piattaforma e-learning Moodle. Per la corretta fruizione e il superamento del corso è sufficiente seguire le indicazioni via via suggerite dalla piattaforma.

Iscrizioni e tempistica

Il corso è disponibile online su piattaforma Moodle e può essere iniziato in qualsiasi momento. Per accedere alla formazione è necessario registrarsi sulla piattaforma e-learning creando un profilo (seguendo i semplici passaggi indicati) o accedere con le proprie credenziali se già registrati/e. Una volta iniziato il corso si avrà un tempo massimo di 120 giorni per completarlo. Se il corso non venisse completato entro questo lasso di tempo l'iscrizione verrà cancellata.

Ai fini dell’attestato di partecipazione sarà necessario aver spuntato tutte le attività previste e aver compilato il Questionario finale di autovalutazione e gradimento.

Il corso è gratuito.

Per informazioni: Rossella Vignola, rossella.vignola@cci.tn.it; Silvia Destro, silvia.destro@cci.tn.it

Gruppo di progettazione e lavoro:Martina Camatta, Silvia Destro, Sandra Endrizzi, Marco Oberosler, Rossella Vignola, Roberta Zambelli

IL DIRITTO AL NOME
 

Proposta formativa

“Il diritto al nome” è un percorso introduttivo ad uno dei diritti primari e inalienabili degli esseri umani: il diritto ad essere registrati/e alla nascita e di essere quindi riconosciuti/e come persone davanti alla legge. E’ pertanto uno strumento di avvicinamento ai temi dei diritti umani (di prima, seconda e terza generazione) e in particolare al sistema di “stato civile” che, negli Stati di diritto, ha la funzione di accertare e dare pubblicità ai fatti giuridici che costituiscono, modificano o estinguono le diverse condizioni e situazioni personali e l'esercizio dei diritti connessi. Il focus tematico ne fa un tassello di una più ampia formazione ai temi della partecipazione e della cittadinanza attiva e globale nella cornice degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Il lavoro introduce il tema della registrazione delle nascite, soffermandosi sul funzionamento dello stato civile in Italia per ampliare poi lo sguardo alla tutela garantita a livello internazionale e offrendo quindi una panoramica delle problematiche che il tema presenta in contesti diversi.

Il lavoro concentra infine l’attenzione sul caso del Burkina Faso, Paese dell'Africa occidentale in cui intervengono la Provincia autonoma di Trento (PAT) e la Comunità di Sant'Egidio (CSE) grazie al progetto "Rafforzamento della registrazione delle nascite allo stato civile e lotta al fenomeno dei bambini invisibili”, co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Il progetto si realizza nel Centre-Ouest, una delle regioni del Paese con gli indici più bassi di registrazione delle nascite. Esso mira  a incrementare il tasso di registrazione delle nascite attraverso il rafforzamento del sistema di stato civile e promuovendo una stretta collaborazione con i sindaci e le autorità locali. In questo modo il progetto contribuisce a tutelare giuridicamente una fascia di popolazione a forte rischio di esclusione da processi o misure di integrazione o assistenza.

Il percorso è co-prodotto da Umst Coordinamento Enti Locali, Politiche Territoriali e della montagna, Ufficio cooperazione allo sviluppo della PAT, CSE (Comunità di Sant’Egidio) e Competenze per la Società Globale - CCI (Centro per la Cooperazione Internazionale) nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale “Rafforzamento della registrazione delle nascite allo stato civile e lotta al fenomeno dei bambini invisibili" nella regione del Centre-Ouest (Burkina Faso).
 
Obiettivi
    1.    Familiarizzare con il sistema di stato civile italiano
    2.    Essere consapevoli dell’importanza della registrazione alla nascita (nelle sua dimensione locale e globale) e delle principali sfide contemporanee a tutela di tale diritto
    3.    Cogliere le connessioni tra gli atti di stato civile, la formazione dell’identità giuridica di una persona e la possibilità di esercitare diritti e scelte nella nostra vita quotidiana
 
Destinatari

Per le metodologie e il livello dei contenuti proposti “Il diritto al nome” rappresenta una risorsa didattica pensata per studentesse e studenti della Scuola secondaria di secondo grado.

Tempo di realizzazione
50 minuti per la visione e gli esercizi interattivi (approfondimenti esclusi)

Discipline coinvolte
  • Educazione civica e alla cittadinanza
  • Diritto
  • Italiano
  • Geografia
  • Matematica

Principali competenze di Educazione alla Cittadinanza Globale sviluppate

  • pensiero sistemico
  • pensiero critico
  • auto-consapevolezza

Fonte: UNESCO, "Educazione agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. Obiettivi di apprendimento", 2017


Agenda 2030 e Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
  • Obiettivo 16: Pace, giustizia e istituzioni solide. Target 16.9 Entro il 2030, fornire un’identità giuridica a tutti, a cominciare dalla registrazione delle  nascite
  • Obiettivo 17: Partnership per gli obiettivi. Target 17.17 Incoraggiare e promuovere efficaci partenariati tra soggetti pubblici, pubblico-privati e nella società civile, basandosi sull'esperienza e sulle strategie di accumulazione di risorse dei partenariati
 
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FUNZIONAMENTO DEL CORSO
 
Metodologia

“Il diritto al nome” è un percorso di auto-apprendimento interamente online. È necessario che ciascun insegnante e/o studentessa/studente si registri sulla piattaforma e-learning (cfr. "Iscrizioni e tempistica").

Ogni aspetto del corso (ad eccezione degli approfondimenti) sarà svolto esclusivamente sulla piattaforma e-learning. Per la corretta fruizione del corso è sufficiente seguire le indicazioni via via suggerite dalla piattaforma. Nel caso vi fossero dei dubbi, sul funzionamento della piattaforma o sul corso, è possibile scrivere al referente e-learning del CCI Marco Oberosler: elearning@cci.tn.it

Il percorso può essere svolto in modo collettivo assieme all'insegnante che esplora i contenuti assieme alla classe svolgendo gli esercizi in modo collettivo.

In alternativa il percorso può essere svolto in autonomia dai singoli studenti.

Il percorso è strutturato in un unico modulo di lavoro articolato in una pluralità di materiali introduttivi e di approfondimento:

    •    Una VIDEOLEZIONE introduttiva al tema con elementi interattivi (25 min)
    •    Una ATTIVITÀ INTERATTIVA su slide per fissare i contenuti chiave e con funzione di autovaluzione (25 min)
    •    una selezione di MATERIALI di APPROFONDIMENTO
 
Iscrizioni e tempistica
Il corso può essere iniziato in qualsiasi momento ed è a libero accesso.
Prima di accedere al corso, è necessario creare un profilo sulla piattaforma e-learning CCI al seguente link: https://elearning.cci.tn.it/login/signup.php
Una volta creato il profilo sarà sufficiente inserire le proprie credenziali utilizzando questo link https://elearning.cci.tn.it/login/ e iscriversi al corso (iscrizione spontanea).
 
Costi
Il corso è gratuito.
 
Gruppo di lavoro
Marco Oberosler, Competenze per la Società Globale, CCI
Silvia Destro, Competenze per la Società Globale, CCI
Paolo Martino, Osservatorio Balcani Caucaso e Transeuropa, CCI
Valeria Pontalti, Ufficio Cooperazione allo Sviluppo, PAT

RIFIUTI...CIRCOLARE!

Corso e-learning interattivo


   logo APPA                      logo CCI                                                         


PROPOSTA FORMATIVA

“Rifiuti: circolare!!!” è un corso di educazione ambientale co-prodotto da APPA (Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente) di Trento e CCI (Centro per la Cooperazione Internazionale) che affronta il tema della gestione dei rifiuti con la prospettiva delle quattro R ovvero il ridurre, il riuso, il riciclo e il recupero.
Il corso presenta la situazione dei rifiuti in Trentino, approfondisce ciascuna delle 4 R, fornisce strumenti per il riconoscimento e la differenziazione dei materiali, evidenzia quali sono i rischi di una gestione non corretta del rifiuto e introduce il concetto di economia circolare.

Il corso è strutturato in sei moduli tematici più una sezione contenente materiali di approfondimento per una durata complessiva stimata di 5 ore scolastiche.

Modulo 1: Una passione per i rifiuti: la signora Pattumiera! (15 min)
Modulo 2: Le 4 R (80 min)
Modulo 3: L’occhio del riciclone (50 min)
Modulo 4: La terra generosa, ma non per sempre (40 min)
Modulo 5: Sulla cattiva strada (50 min)
Modulo 6: La vostra amica Pattumiera vi saluta (2 min)
Qualche lettura in più


Obiettivi
    1.    Essere consapevoli delle principali sfide attuali nel campo della gestione dei rifiuti (riduzione e riuso) in una prospettiva di economia circolare

    2.    Conoscere il concetto di rifiuto ed essere consapevoli delle strade che esso può intraprendere

    3.    Familiarizzare con le diverse tipologie di materiali per poterli riciclare correttamente

    4.    Conoscere i rischi di uno smaltimento non corretto


Destinatari
Il corso è aperto al pubblico.

Si rivolge in particolare alle studentesse e agli studenti della Scuola primaria (IV e V classe) e della Scuola secondaria di primo grado (I classe).
Nel caso di svolgimento del percorso in classe è consigliato, per facilitare la fruizione dei contenuti, che l'insegnante, attraverso il proprio account, esplori il corso assieme alle/agli studentesse/studenti e faccia svolgere gli esercizi in modo collettivo.
In caso di svolgimento del percorso a distanza ciascuna studentessa e ciascun studente sarà tenuto alla creazione di un proprio account personale sulla piattaforma e-learning (vedi "Iscrizioni e tempistica").


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FUNZIONAMENTO DEL CORSO

Metodologia
Rifiuti: circolare! è un corso di auto-apprendimento interamente online. È necessario che ciascun insegnante e/o studentessa/studente si registri sulla piattaforma e-learning (cfr. "Iscrizioni e tempistica").

Ogni aspetto del corso sarà svolto esclusivamente sulla piattaforma e-learning. Per la corretta fruizione del corso è sufficiente seguire le indicazioni via via suggerite dalla piattaforma. Nel caso vi fossero dei dubbi, sul funzionamento della piattaforma o sul corso, potete scrivere al referente e-learning del CCI Marco Oberosler: elearning@cci.tn.it
(Si accede ai contenuti del corso dopo aver completato la sezione INFORMAZIONI SUI PARTECIPANTI  necessaria a monitorare l'andamento del corso da parte dell'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente.) DA TENERE SE OK PER APPA

Il corso è strutturato in 6 MODULI consecutivi. Il percorso prevede
    •    tre VIDEOLEZIONI

    •    TESTO SCRITTO con link a RISORSE MULTIMEDIALI

    •    un TEST DI AUTOVALUTAZIONE o un'ATTIVITÀ DA SVOLGERE IN CLASSE al termine dei primi 6 moduli

    •    una selezione di MATERIALI di APPROFONDIMENTO 



È consigliabile seguire l'ordine degli argomenti per come proposto ma è lasciata libera la possibilità di scegliere di volta in volta l'argomento da trattare assieme alla classe.

Iscrizioni e tempistica
Il corso può iniziarsi in qualsiasi momento ed è a libero accesso.
Prima di accedere al corso, è necessario creare un profilo sulla piattaforma e-learning CCI al seguente link: https://elearning.cci.tn.it/login/signup.php
Una volta creato il profilo sarà sufficiente inserire le proprie credenziali utilizzando questo link https://elearning.cci.tn.it/login/ e iscriversi al corso (iscrizione spontanea).



Costi
Il corso è gratuito.



Gruppo di lavoro
Marco Oberosler, Competenze per la Società Globale, CCI
Paolo Martino, Osservatorio Balcani Caucaso e Transeuropa, CCI
Monica Tamanini, Settore informazione, formazione ed educazione ambientale, APPA TN

Michele Bortoli, Settore informazione, formazione ed educazione ambientale, APPA TN

Chiara Lo Cicero, Direttore U.O. Rifiuti e bonifica dei siti inquinati,  APPA TN
Claudio Ferrari, Dirigente Settore informazione, formazione ed educazione ambientale, APPA TN