Discriminazioni e ingiustizie sociali: uno sguardo intersezionale

INGRiD - INtersecting GRounds of Discrimination
Corso introduttivo ad un approccio intersezionale contro le discriminazioni

Descrizione della proposta formativa

Le strutture globali di oppressione e dominazione e le loro connessioni si riflettono nelle nostre relazioni attraverso comportamenti discriminatori (razzismo, sessismo, omofobia, aporofobia, abilismo..). Spesso le discriminazioni vengono affrontate concentrandosi sui singoli fattori che le determinano, come il genere, l’orientamento sessuale, la nazionalità, il colore della pelle, etc. Questo approccio non è sufficiente a tutelare concretamente le persone perché non riconosce l’impatto amplificato derivante dalle “intersezioni” di tutte queste dimensioni nel creare dinamiche di esclusione, discriminazione, oppressione. 

Il concetto di intersezionalità fornisce una chiave di lettura per comprendere la complessità delle ingiustizie sociali e ci equipaggia degli strumenti per contrastarle. Ogni persona è portatrice di una sua diversità, che costituisce un vettore di vera inclusione sociale. Questo riconoscimento è particolarmente importante in tutti gli ambiti in cui si sviluppano relazioni sociali: dalla scuola al mondo del lavoro, passando dai servizi privati e pubblici. Ecco perché è fondamentale rafforzare la capacità delle figure educative e formative, dei profili professionali responsabili della cura e della salute, di operatrici e operatori del settore pubblico e privato nell’adottare nelle pratiche di lavoro uno sguardo intersezionale, inclusivo, capace di riconoscere e valorizzare l’altro e l’altra. 

Il corso ha l’obiettivo di fornire conoscenze e strumenti per comprendere l’approccio intersezionale e sviluppare azioni educative o di sensibilizzazione sul tema delle discriminazioni intersezionali per promuovere una maggior giustizia sociale e contrastare i discorsi d’odio sia online che offline.

L’adozione di un approccio intersezionale risponde ai Goal 4 (Istruzione di qualità), Goal 5 (Parità di genere) e Goal 10 (Ridurre le disuguaglianze), per la sua capacità di evidenziare le interconnessioni tra le diverse forme di disuguaglianza e favorire l’inclusione e la comprensione delle interdipendenze tra sviluppo sostenibile, diritti umani, uguaglianza di genere, cittadinanza globale, attraverso la promozione di un’istruzione di qualità, equa e inclusiva.

Il corso è progettato e realizzato nell’ambito del progetto INGRID - INtersecting GRounds of Discrimination in Italy. INGRiD promuove l’approccio intersezionale nelle politiche e nelle pratiche degli attori che si occupano di contrasto alle discriminazioni in Italia. INGRiD adotta un approccio trans-settoriale, combina ricerca empirica, innovazione delle pratiche e delle politiche, divulgazione, sensibilizzazione.

Obiettivi

Il corso offre l’opportunità di un primo avvicinamento alla comprensione dell’approccio intersezionale. In particolare, si propone di:

  • Sollecitare un’attenzione attorno alla lettura in chiave intersezionale di comportamenti e pratiche discriminatorie o escludenti;
  • Fornire indicazioni e strumenti per la progettazione e realizzazione di percorsi formativi e didattici innovativi che sappiano integrare l’approccio intersezionale e promuovano la giustizia sociale;
  • Stimolare l’adozione di atteggiamenti e comportamenti consapevoli e inclusivi e l’attivazione contro comportamenti e atteggiamenti discriminatori.
Destinatari
Professioniste, professionisti, esperte ed esperti che lavorano nei servizi per la non discriminazione e in attività educative, formative e di sensibilizzazione, sia nel settore dell'istruzione formale che in quelli non formale, informale, degli adulti, dell’apprendimento permanente.

Tempo richiesto

Il corso si sviluppa in autoapprendimento completamente online e si articola in cinque moduli di lavoro per un totale complessivo stimato di circa 4 ore:

  • Modulo 0: Presentazione del percorso e Questionario di auto-valutazione iniziale
  • Modulo 1: Introduzione all’intersezionalità
  • Modulo 2: La progettazione formativa intersezionale. Spunti metodologici ed esperienze
  • Modulo 3: Pratiche di intersezionalità
  • Modulo 4: Materiali e approfondimenti e Questionario finale di auto-valutazione e gradimento
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Funzionamento del corso


Metodologia

L’approccio pedagogico di riferimento è quello dell’Educazione alla Cittadinanza Globale e stimola, dove possibile, lo sviluppo di un pensiero riflessivo ed esplorativo attorno ai contenuti proposti. I contenuti sono trattati alternando contributi teorici, studi di caso ed esempi. Un’ampia sezione è inoltre riservata alla presentazione di strumenti e materiali per il lavoro e la formazione con approccio intersezionale. Ogni modulo propone una pluralità di materiali di lavoro: video lezioni, video interviste e testimonianze, letture di approfondimento, materiali e documenti scaricabili.

Ogni aspetto del corso, dalla presentazione dei contenuti alla valutazione, saranno svolti esclusivamente sulla piattaforma e-learning Moodle. Per la corretta fruizione e il superamento del corso è sufficiente seguire le indicazioni via via suggerite dalla piattaforma.

Iscrizioni e tempistica

Il corso è disponibile online su piattaforma Moodle e può essere iniziato in qualsiasi momento. Per accedere alla formazione è necessario registrarsi sulla piattaforma e-learning creando un profilo (seguendo i semplici passaggi indicati) o accedere con le proprie credenziali se già registrati/e. Una volta iniziato il corso si avrà un tempo massimo di 120 giorni per completarlo. Se il corso non venisse completato entro questo lasso di tempo l'iscrizione verrà cancellata.

Ai fini dell’attestato di partecipazione sarà necessario aver spuntato tutte le attività previste e aver compilato il Questionario finale di autovalutazione e gradimento.

Il corso è gratuito.

Per informazioni: Rossella Vignola, rossella.vignola@cci.tn.it; Silvia Destro, silvia.destro@cci.tn.it

Gruppo di progettazione e lavoro:Martina Camatta, Silvia Destro, Sandra Endrizzi, Marco Oberosler, Rossella Vignola, Roberta Zambelli

IL DIRITTO AL NOME
 

Proposta formativa

“Il diritto al nome” è un percorso introduttivo ad uno dei diritti primari e inalienabili degli esseri umani: il diritto ad essere registrati/e alla nascita e di essere quindi riconosciuti/e come persone davanti alla legge. E’ pertanto uno strumento di avvicinamento ai temi dei diritti umani (di prima, seconda e terza generazione) e in particolare al sistema di “stato civile” che, negli Stati di diritto, ha la funzione di accertare e dare pubblicità ai fatti giuridici che costituiscono, modificano o estinguono le diverse condizioni e situazioni personali e l'esercizio dei diritti connessi. Il focus tematico ne fa un tassello di una più ampia formazione ai temi della partecipazione e della cittadinanza attiva e globale nella cornice degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Il lavoro introduce il tema della registrazione delle nascite, soffermandosi sul funzionamento dello stato civile in Italia per ampliare poi lo sguardo alla tutela garantita a livello internazionale e offrendo quindi una panoramica delle problematiche che il tema presenta in contesti diversi.

Il lavoro concentra infine l’attenzione sul caso del Burkina Faso, Paese dell'Africa occidentale in cui intervengono la Provincia autonoma di Trento (PAT) e la Comunità di Sant'Egidio (CSE) grazie al progetto "Rafforzamento della registrazione delle nascite allo stato civile e lotta al fenomeno dei bambini invisibili”, co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Il progetto si realizza nel Centre-Ouest, una delle regioni del Paese con gli indici più bassi di registrazione delle nascite. Esso mira  a incrementare il tasso di registrazione delle nascite attraverso il rafforzamento del sistema di stato civile e promuovendo una stretta collaborazione con i sindaci e le autorità locali. In questo modo il progetto contribuisce a tutelare giuridicamente una fascia di popolazione a forte rischio di esclusione da processi o misure di integrazione o assistenza.

Il percorso è co-prodotto da Umst Coordinamento Enti Locali, Politiche Territoriali e della montagna, Ufficio cooperazione allo sviluppo della PAT, CSE (Comunità di Sant’Egidio) e Competenze per la Società Globale - CCI (Centro per la Cooperazione Internazionale) nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale “Rafforzamento della registrazione delle nascite allo stato civile e lotta al fenomeno dei bambini invisibili" nella regione del Centre-Ouest (Burkina Faso).
 
Obiettivi
    1.    Familiarizzare con il sistema di stato civile italiano
    2.    Essere consapevoli dell’importanza della registrazione alla nascita (nelle sua dimensione locale e globale) e delle principali sfide contemporanee a tutela di tale diritto
    3.    Cogliere le connessioni tra gli atti di stato civile, la formazione dell’identità giuridica di una persona e la possibilità di esercitare diritti e scelte nella nostra vita quotidiana
 
Destinatari

Per le metodologie e il livello dei contenuti proposti “Il diritto al nome” rappresenta una risorsa didattica pensata per studentesse e studenti della Scuola secondaria di secondo grado.

Tempo di realizzazione
50 minuti per la visione e gli esercizi interattivi (approfondimenti esclusi)

Discipline coinvolte
  • Educazione civica e alla cittadinanza
  • Diritto
  • Italiano
  • Geografia
  • Matematica

Principali competenze di Educazione alla Cittadinanza Globale sviluppate

  • pensiero sistemico
  • pensiero critico
  • auto-consapevolezza

Fonte: UNESCO, "Educazione agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. Obiettivi di apprendimento", 2017


Agenda 2030 e Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
  • Obiettivo 16: Pace, giustizia e istituzioni solide. Target 16.9 Entro il 2030, fornire un’identità giuridica a tutti, a cominciare dalla registrazione delle  nascite
  • Obiettivo 17: Partnership per gli obiettivi. Target 17.17 Incoraggiare e promuovere efficaci partenariati tra soggetti pubblici, pubblico-privati e nella società civile, basandosi sull'esperienza e sulle strategie di accumulazione di risorse dei partenariati
 
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FUNZIONAMENTO DEL CORSO
 
Metodologia

“Il diritto al nome” è un percorso di auto-apprendimento interamente online. È necessario che ciascun insegnante e/o studentessa/studente si registri sulla piattaforma e-learning (cfr. "Iscrizioni e tempistica").

Ogni aspetto del corso (ad eccezione degli approfondimenti) sarà svolto esclusivamente sulla piattaforma e-learning. Per la corretta fruizione del corso è sufficiente seguire le indicazioni via via suggerite dalla piattaforma. Nel caso vi fossero dei dubbi, sul funzionamento della piattaforma o sul corso, è possibile scrivere al referente e-learning del CCI Marco Oberosler: elearning@cci.tn.it

Il percorso può essere svolto in modo collettivo assieme all'insegnante che esplora i contenuti assieme alla classe svolgendo gli esercizi in modo collettivo.

In alternativa il percorso può essere svolto in autonomia dai singoli studenti.

Il percorso è strutturato in un unico modulo di lavoro articolato in una pluralità di materiali introduttivi e di approfondimento:

    •    Una VIDEOLEZIONE introduttiva al tema con elementi interattivi (25 min)
    •    Una ATTIVITÀ INTERATTIVA su slide per fissare i contenuti chiave e con funzione di autovaluzione (25 min)
    •    una selezione di MATERIALI di APPROFONDIMENTO
 
Iscrizioni e tempistica
Il corso può essere iniziato in qualsiasi momento ed è a libero accesso.
Prima di accedere al corso, è necessario creare un profilo sulla piattaforma e-learning CCI al seguente link: https://elearning.cci.tn.it/login/signup.php
Una volta creato il profilo sarà sufficiente inserire le proprie credenziali utilizzando questo link https://elearning.cci.tn.it/login/ e iscriversi al corso (iscrizione spontanea).
 
Costi
Il corso è gratuito.
 
Gruppo di lavoro
Marco Oberosler, Competenze per la Società Globale, CCI
Silvia Destro, Competenze per la Società Globale, CCI
Paolo Martino, Osservatorio Balcani Caucaso e Transeuropa, CCI
Valeria Pontalti, Ufficio Cooperazione allo Sviluppo, PAT

RIFIUTI...CIRCOLARE!

Corso e-learning interattivo


   logo APPA                      logo CCI                                                         


PROPOSTA FORMATIVA

“Rifiuti: circolare!!!” è un corso di educazione ambientale co-prodotto da APPA (Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente) di Trento e CCI (Centro per la Cooperazione Internazionale) che affronta il tema della gestione dei rifiuti con la prospettiva delle quattro R ovvero il ridurre, il riuso, il riciclo e il recupero.
Il corso presenta la situazione dei rifiuti in Trentino, approfondisce ciascuna delle 4 R, fornisce strumenti per il riconoscimento e la differenziazione dei materiali, evidenzia quali sono i rischi di una gestione non corretta del rifiuto e introduce il concetto di economia circolare.

Il corso è strutturato in sei moduli tematici più una sezione contenente materiali di approfondimento per una durata complessiva stimata di 5 ore scolastiche.

Modulo 1: Una passione per i rifiuti: la signora Pattumiera! (15 min)
Modulo 2: Le 4 R (80 min)
Modulo 3: L’occhio del riciclone (50 min)
Modulo 4: La terra generosa, ma non per sempre (40 min)
Modulo 5: Sulla cattiva strada (50 min)
Modulo 6: La vostra amica Pattumiera vi saluta (2 min)
Qualche lettura in più


Obiettivi
    1.    Essere consapevoli delle principali sfide attuali nel campo della gestione dei rifiuti (riduzione e riuso) in una prospettiva di economia circolare

    2.    Conoscere il concetto di rifiuto ed essere consapevoli delle strade che esso può intraprendere

    3.    Familiarizzare con le diverse tipologie di materiali per poterli riciclare correttamente

    4.    Conoscere i rischi di uno smaltimento non corretto


Destinatari
Il corso è aperto al pubblico.

Si rivolge in particolare alle studentesse e agli studenti della Scuola primaria (IV e V classe) e della Scuola secondaria di primo grado (I classe).
Nel caso di svolgimento del percorso in classe è consigliato, per facilitare la fruizione dei contenuti, che l'insegnante, attraverso il proprio account, esplori il corso assieme alle/agli studentesse/studenti e faccia svolgere gli esercizi in modo collettivo.
In caso di svolgimento del percorso a distanza ciascuna studentessa e ciascun studente sarà tenuto alla creazione di un proprio account personale sulla piattaforma e-learning (vedi "Iscrizioni e tempistica").


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FUNZIONAMENTO DEL CORSO

Metodologia
Rifiuti: circolare! è un corso di auto-apprendimento interamente online. È necessario che ciascun insegnante e/o studentessa/studente si registri sulla piattaforma e-learning (cfr. "Iscrizioni e tempistica").

Ogni aspetto del corso sarà svolto esclusivamente sulla piattaforma e-learning. Per la corretta fruizione del corso è sufficiente seguire le indicazioni via via suggerite dalla piattaforma. Nel caso vi fossero dei dubbi, sul funzionamento della piattaforma o sul corso, potete scrivere al referente e-learning del CCI Marco Oberosler: elearning@cci.tn.it
(Si accede ai contenuti del corso dopo aver completato la sezione INFORMAZIONI SUI PARTECIPANTI  necessaria a monitorare l'andamento del corso da parte dell'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente.) DA TENERE SE OK PER APPA

Il corso è strutturato in 6 MODULI consecutivi. Il percorso prevede
    •    tre VIDEOLEZIONI

    •    TESTO SCRITTO con link a RISORSE MULTIMEDIALI

    •    un TEST DI AUTOVALUTAZIONE o un'ATTIVITÀ DA SVOLGERE IN CLASSE al termine dei primi 6 moduli

    •    una selezione di MATERIALI di APPROFONDIMENTO 



È consigliabile seguire l'ordine degli argomenti per come proposto ma è lasciata libera la possibilità di scegliere di volta in volta l'argomento da trattare assieme alla classe.

Iscrizioni e tempistica
Il corso può iniziarsi in qualsiasi momento ed è a libero accesso.
Prima di accedere al corso, è necessario creare un profilo sulla piattaforma e-learning CCI al seguente link: https://elearning.cci.tn.it/login/signup.php
Una volta creato il profilo sarà sufficiente inserire le proprie credenziali utilizzando questo link https://elearning.cci.tn.it/login/ e iscriversi al corso (iscrizione spontanea).



Costi
Il corso è gratuito.



Gruppo di lavoro
Marco Oberosler, Competenze per la Società Globale, CCI
Paolo Martino, Osservatorio Balcani Caucaso e Transeuropa, CCI
Monica Tamanini, Settore informazione, formazione ed educazione ambientale, APPA TN

Michele Bortoli, Settore informazione, formazione ed educazione ambientale, APPA TN

Chiara Lo Cicero, Direttore U.O. Rifiuti e bonifica dei siti inquinati,  APPA TN
Claudio Ferrari, Dirigente Settore informazione, formazione ed educazione ambientale, APPA TN 




Introduction to advocacy

Introduction to advocacy is a course presenting the basic concepts and principles of policy advocacy, focusing on the strategic approach and on the tools that are used when implementing advocacy actions.

The course helps to understand what policy advocacy is, how it works, what is its potential and why civil society organisations should/could be interested in engaging in advocacy activities.

The course is structured in 4 modules.

  1. Introduction to advocacy

  2. The advocacy strategy cycle

  3. The role of power in advocacy

  4. Working in coalitions

Trainers

Gerasimos Kouvaras has over 20 years of engagement as executive director, instructor, advisor and volunteer in and for civil society sector at national and international level. Since 2007, he is the General Director of ActionAid Hellas, Before joining ActionAid, among others, he has served Amnesty International as Director for Greece and the Greek Ministry of Education as Special Advisor on Volunteering and Youth Sector. He is a PhD in Management candidate at Cass Business School of City University of London and his other academic background includes a MBA from Nottingham Trent University, and a Doctor of Veterinary Medicine degree from Aristoteleion University of Thessaloniki. As an instructor, he has given several lectures and workshops in Greece and abroad within his areas of expertise to audiences including university post-graduate students, UN staff, public officials, NGO senior staff and youth leaders, and has published diverse educational materials for Civil Society organisations on advocacy and on volunteer management.

Marina Sarli, currently Programs Lead & EU Cluster Coordinator at Impact Hub, has started her professional path as a professional in the CSOs sector in2001 . She was one of the young volunteer joining action of the so called pilot Youth Programs in the late 90s. Since then, she has been working as project manager and general director for Youth Associations and Development organisations. In 2002 she has founded Fair Trade Hellas. She has been active in consultancy, advocacy and governance level into the European Development Cooperation Sector (she just finished her second mandate for international board of Concord). Since 2009 she works as a freelance fundraiser, trainer, and consultant for CSOs. In 2016 she joined Impact Hub as EU Cluster Coordinator. Last but not least, since 2018 she is co-ordinating the Advocacy & Policy Pillar of the EU funded project Snapshots from the borders.


Objectives


1. Understanding the principles and practices of policy advocacy

2. Having an overview of the methods and tools used in advocacy


Target of the training course


Development NGO’s decision makers and practitioners

Civil Society Organisation’s decision makers and practitioners

Students and citizens interested in the topic

A good comprehension of English is required, as all course materials are in English.

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FUNCTIONING OF THE COURSE


Methodology

Introduction to advocacy is a self-learning online course. Every step of the course (from presentation of the contents to evaluation) will take place exclusively on the e-learning platform. At every step, specific information and directions will be available

For any inquiry or doubts about the functioning of the platform or the course, please do not hesitate to contact elearning@cci.tn.it

The course is structured in 4 consecutive MODULES. Every module contains:

  • VIDEOLESSON(S)

  • a SELF-EVALUATION QUIZ

  • a reading document with SLIDES to go along the videolessons

  • a selection of READING MATERIALS and/or other VIDEOS/WEBSITES

Subsequent modules will become available only once all the activities of the previous have been completed.

Once all 4 modules are completed, it will be possible to access to the FINAL COURSE TEST which will evaluate the acquired knowledge To pass the test a score of at least 6/10 will be required. Once the EVALUATION QUESTIONNAIRE is also completed, you will be able to obtain the ATTENDANCE CERTIFICATE of the course.

Please note that all the course materials (videolessons, reading material, quizzes etc) are in English.


Enrolment and duration of the course

It is possible to start the course at any moment.

To enroll, it is necessary to create a personal profile on the platform and pay the enrolment fee as indicated.

Once enrolled, there will a maximum of 90 days time to complete the course. In the case the course it is not completed within the given time, the registration will be cancelled.


Enrolment fee

50 euros


Working group

Michela Bortoli, course coordinator, Competenze per la Società Globale, CCI

Gabriel Echeverría, Competenze per la Società Globale, CCI

Gerasimos Kouvaras, Action Aid Hellas

Marina Sarli, Impact Hub


Contacts

Federica AntonelliCompetenze per la Società Globale, CCI

elearning@cci.tn.it - federica.antonelli@cci.tn.it